
“Viola, cosa hai mangiato oggi a scuola?”
“Fish and chips con una montagna di ketchup e una fetta di torta al cioccolato”, mi risponde seria.
Penso tra me e me che è strano, di solito il pesce lo mangiano di venerdì.
“E che materie avete fatto oggi?”
“Abbiamo fatto solo un’ora di scienze e io ho preso ben 5 house points e una green card. Poi abbiamo giocato tutto il giorno”.
“Wow. Congratulazioni, che brava! Ma dimmi una cosa: com’è possibile che abbiate giocato per il resto della giornata?
“La maestra si è sentita poco bene ed è andata a casa, nessun’altra maestra era disponibile quindi ci hanno portato nel playground a giocare”.
“E vicino a quali compagni eri seduta oggi?” Chiedo, visto che non hanno il posto fisso, ruotano ogni giorno.
“A destra avevo Hello Kitty e a sinistra l’Orso Paddington”, mi dice sghignazzando.
– Violaaaaaa, ma mi stai prendendo per i fondelli?
– Uffa che noia, non vuoi mai scherzare. Ti stavo semplicemente descrivendo quale sarebbe stata la mia giornata ideale a scuola!
Adesso ho capito cosa intende dire la maestra con ‘sua figlia abbonda in fantasia e creatività’.