
Oggi riflettevo sulle differenze tra uomini e donne e, a parte l’emicrania fulminante sorta spontanea non appena ho provato a stendere mentalmente una lista, ho semplicemente pensato: ma perché da più di 2000 anni tentiamo di unire ciò che naturalmente è stato creato per essere incompatibile? Lungi da me mettermi a fare della filosofia spiccia sull’argomento, vorrei piuttosto che parlassero i fatti.
La giornata di ieri, una domenica qualunque di quelle che a Londra piove, poi c’è il sole e poi piove di nuovo, si è svolta cosi:
Io
– Preparato colazione a Viola
– Fatto bagno e capelli a Viola
– Accompagnato Viola ad un party
– Raggiunto amica per una colazione insieme
– Andata ad Hammersmith per comprare Xmas Jumper per la festa di domani a scuola
– Acquistato biglietti per il Cirque Du Soleil
– Riacciuffata Viola dalla festa
– Tradotto una presentazione in inglese + preparato un documento da presentare domani
– Acquistato biglietti aerei per andare in Italia a Natale
– Acquistato alcuni regali su Amazon
– Fatta spesa online
– Ballato e cantato con Viola le canzoni di Natale
– Preparato cena per tutti
– Sistemato cucina
– Mandato alcune mail di lavoro
– Messo Viola a letto
– Preparato lo zaino con tutte le Uniform scolastiche della settimana
– Doccia e capelli (finalmente 30 minuti per me dalle 23.30 alle 24)
Mio marito
– guardato un film.
– Verso sera: provato a riattaccare con l’Attack la suola di un paio di scarpe, senza riuscirci.
Capite perché mi è venuta l’emicrania?